Maledetta Gravità!
Vuoi un seno più bello con un metodo del tutto naturale?
Oggi ho deciso di fare un grande regalo alle donne, parlando di tette.
Ooooooh ho detto TETTE… Scandalo.
Oltre la sua funzione di organo deputato all’allattamento, il seno è un organo di grande attrattiva sessuale, un potente mezzo di seduzione e tante donne farebbero carte false (vedi chirurgia estetica) per averlo più bello, più grande, più piccolo, più a pera e chi più ne ha più ne metta. In molti casi, soprattutto nella adolescenza, si possono generare una serie di implicazioni psicologiche profonde e intime a causa della non accettazione del proprio seno, avvolte troppo grande, troppo piccolo, troppo cadente.
Io cercherò di dare una mano alle donne che rientrano nell’ultimo caso, ovvero vittime della Ptosi del seno (Seno cadente).
Una certezza con cui abbiamo a che fare per tutta la vita è la gravità, ed il seno è una delle parti del corpo che ne sortisce di più gli effetti, soprattutto quando è abbondante. Ci sono tanti fattori che determinano la Ptosi, come la gravidanza, la fase dell’allattamento, fattori genetici e soprattutto fattori di postura.
E proprio su quest’ultimo che cercheremo di intervenire.
Purtroppo, mi capita sempre più spesso di vedere donne, in molti casi giovani, con posture cifotiche e spalle anteriorizzate. Non è raro vedere sedicenni con la gobbetta. Tutto questo in gran parte è dovuto alle posizioni di chiusura, tenute per ore e ore, che la vita moderna quasi ci impone.
Questo ovviamente non fa altro (oltre che pregiudicare la salute dell’apparato muscolo scheletrico) che mettere il seno in una condizione favorevole al cedimento, al cospetto di sua maestà gravità.
E allora che fare??
Questo problema verrebbe in gran parte attenuato da una postura più corretta, con il classico petto in fuori. Dall’immagine in fig.3 è facile intuire il perché.
Come migliorare la postura e aprire il petto, tirando le spalle indietro?
Care donne, preparate il borsone e andate in palestra da un bravo allenatore (vedi Total fit ovviamente).
Mi è capitato, più di una volta, di entrare in discorsi tra ragazze che parlavano dell’utilità del tonificare i pettorali per il miglioramento/ crescita del seno. La verità è che un eccessivo allenamento dei pettorali, senza adeguato rom e senza un buon lavoro di stretching, peggiorerebbe la situazione. L’ideale è agire sui muscoli antagonisti del pettorale: gran dorsale, trapezio, romboide.
Un buon programma di rinforzo e tonificazione con esercizi come in fig. 4-5-6, con carichi, serie e ripetizioni adeguate ti porteranno ad un miglioramento sicuro e il tuo seno ringrazierà trovando un diverso piano sui cui adagiarsi e cambiare forma.
La tua salute e il tuo benessere ringrazieranno ancora di più!!